Riadattamento italiano dell'omonimo lungometraggio argentino, Un fidanzato per mia moglie si presenta in Italia con un cast di attori da tv e cabarettisti, per la maggior parte.
Quando ho visto il cast sono rimasto perplesso: Cucciari? Bizzarri? Kessisoglu? eppure ho scelto di vederlo. Ho fatto bene!
Quando ho visto il cast sono rimasto perplesso: Cucciari? Bizzarri? Kessisoglu? eppure ho scelto di vederlo. Ho fatto bene!
Cosa si può dire sulla regia di D.Marengo, è un ottimo regista e lo ha già dimostrato con Notturno bus, suo primo lungometraggio del 2008 che lo candidò al David di Donatello per il miglior regista esordiente. Questo film, a differenza del primo, è privo di altissime pretese... è una storia da raccontare, e a noi va bene così.
Marengo ha trasformato attori di tv in attori da cinema, non sono i soliti Luca e Paolo, non è la solita Cucciari ma mettono a disposizione la propria ironia ai propri personaggi.
Permettetemi di lanciarvi un paio di consigli sul film:
1) Diffidate del "critico" Maurizio Porri, una persona che, nei dieci film migliori presenti nelle sale piazza una classifica imbarazzante= 1. Avengers-Age of ultron 2.Doraemon e,solo nono, Mia Madre di Nanni Moretti.
1) Diffidate del "critico" Maurizio Porri, una persona che, nei dieci film migliori presenti nelle sale piazza una classifica imbarazzante= 1. Avengers-Age of ultron 2.Doraemon e,solo nono, Mia Madre di Nanni Moretti.
2) Notate bene come la scenografia e le musiche accompagnano la trama del film, niente è casuale ma, mi permetto, una piccola critica va fatta alla scelta di Ale e Franz, non li ho per niente apprezzati in questo film, una prestazione sotto le loro capacità.
Insomma, sì, vedetelo perchè non è la classica commedia, se anche con qualche difetto è un film gradevole, senza pretese e che arriva su un tema delicato nella suo quotidianità, il divorzio veloce e semplice.
UN FIDANZATO PER MIA MOGLIE= 70/100
Nessun commento:
Posta un commento