lunedì 18 maggio 2015

quarant'anni non li sente il ragioniere: il mito di Fantozzi

Il personaggio non accenna neanche una frenata. Ugo Fantozzi ( Paolo Villaggio) torna in televisione e lo fa nel programma Porta a Porta, Raiuno.
Con Bruno Vespa come interlocutore, l'attore e scrittore italiano si racconta e racconta i propri personaggi: Non solo lo sfigatissimo Fantozzi ma anche Fracchia è al centro della discussione.
'75= esce il primo Fantozzi, destinato a diventare un successo enorme, grazie alle gag, provenienti da tutto il mondo del cinema (celebre la scena delle polpette nel centro contro l'obesità,tratta da Chaplin), che fanno dei suoi film il grottesco cinema italiano e rappresentante della spietata satira sociale.
Fantozzi lo abbiamo amato, Villaggio lo ha amato ed oggi si presenta stanco, ad 83 anni, in seconda serata.
Ci voleva essere e c'è stato, parlando di tutto, senza mai perdere quella sua vena di ironia. Dallo stuzzicare Vespa al parlare, commosso, dell'amico Faber ( raccontato al cinema dal 28 maggio 2015), non si è mai risparmiato, riuscendo ad ottenere, dopo quarant'anni, ottimi ascolti.
Villaggio appare affaticato dall'età, Fantozzi no...Fantozzi resta il mito che è sempre stato, regalandoci ore su ore di intrattenimento, regalandoci libri e, addirittura, un premio ciclistico a lui intitolato dal 1991.
Un fenomeno inarrestabile, insomma, da tramandare alle generazioni a venire, così come lo hanno tramandato a noi.

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